Cyberbullismo: La Legge a Tutela dei Minori – Cosa Devi Sapere
Pubblicato il 20 Settembre 2024
Il fenomeno del cyberbullismo ha raggiunto proporzioni allarmanti tra i giovani italiani. A differenza del bullismo tradizionale, il cyberbullismo segue le vittime 24/7 attraverso smartphone e social network. Fortunatamente, l'ordinamento italiano dispone di strumenti legali specifici per tutelare i minori, in particolare la Legge 71/2017.
Che Cos'è Il Cyberbullismo Secondo La Legge Italiana?
La Legge 71/2017 definisce il cyberbullismo come "Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica".
Rientrano in questa categoria reati come ingiuria, diffamazione, minacce, stalking, sostituzione di persona e revenge porn.
I Diritti Delle Vittime Di Cyberbullismo
Diritto All'Oscuramento, Rimozione O Blocco
Qualunque minorenne vittima (o i genitori) può inoltrare un'istanza al gestore della piattaforma chiedendo l'oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti. La piattaforma ha l'obbligo di agire entro 48 ore.
Diritto Alla Segnalazione Al Questore
Se il cyberbullismo persiste e il minore è ultraquattordicenne, il dirigente scolastico deve informare il Questore, che può emettere un ammonimento amministrativo nei confronti dell'autore (se minorenne).
La Responsabilità Dei Genitori
I genitori hanno un "dovere di vigilanza rafforzato" sulla navigazione internet dei minori. Possono essere chiamati a rispondere civilmente per i danni causati dai figli, anche se tecnicamente ignari, in base al criterio della "prevedibilità ragionevole" del danno.
Conclusione
Il cyberbullismo è un crimine serio. La legge italiana fornisce protezione concreta. Genitori, insegnanti e piattaforme digitali hanno responsabilità attive. Se vostro figlio è vittima, agite immediatamente: raccogliete prove, denunciate, supportate il minore psicologicamente. Il diritto alla serenità online è fondamentale.