Diritto Penale
Revenge Porn: Cosa Rischia Chi Diffonde Immagini Intime
Pubblicato il 28 Agosto 2024
Il fenomeno del revenge porn – la diffusione non consensuale di immagini o video sessualmente espliciti – è una violazione grave della privacy. La legge italiana, con il "Codice Rosso", ha introdotto sanzioni molto serie (Art. 612-ter c.p.).
La Normativa e Le Pene
Chi diffonde immagini o video intimi senza consenso rischia la reclusione da 1 a 6 anni e una multa da €5.000 a €15.000. La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge/partner o tramite strumenti informatici.
I Diritti Delle Vittime
Le vittime hanno diritti concreti:
- Querela: Entro 6 mesi dalla scoperta.
- Costituzione di parte civile: Per ottenere il risarcimento danni nel processo penale.
- Rimozione urgente: Ordine di rimozione dei contenuti dalle piattaforme.
Cosa Fare Immediatamente
- Raccogliere prove: Screenshot, URL, profili (senza condividere ulteriormente).
- Segnalare alle piattaforme: Utilizzare gli strumenti di segnalazione per la rimozione (obbligo DSA entro 48h).
- Sporgere denuncia: Presso Polizia Postale o Carabinieri.
- Supporto psicologico: Fondamentale per il benessere e come prova del danno morale.
Conclusione
Il revenge porn è un reato serio. Se siete vittime, non state in silenzio: le leggi vi proteggono e il risarcimento è possibile. Contattate immediatamente le autorità e un legale.